Sto fermo davanti al fornaio.
Guardo come sfornano il pane caldo.
La neve mi copre gli occhi,
un cane sta vicino a me
come se gli facessi pena.
La gente va e viene
e nessuno osa dirmi niente
I piedi si sono informicolati.
Il mio stomaco fa rumore.
E balla il ballo del povero.
Mi sgocciola il naso.
Faccio fatica ad alzare il braccio,
a soffiarmi il naso.
Non riesco ad abbassarmi
a raccogliere una moneta per terra
che qualcuno ha solo perduto.