ALLA LUNA
Triste luna,
tuffata in soffice pallore,
poggiata su un cuscino di neve
quasi a toccare
il bordo del balcone
come un deredano
di nonna buona,
tu mi guardi
con occhi di pianto
nella tua complicità di madre.
Ma io ti guardo
con occhi di ghiaccio
e le lagrime sono gelificate.