Welcome!
Se chiudo gli occhi, riesco ancora a sentirlo.
Chiudo gli occhi. Mi concentro. Riesco ancora a sentirlo.
Le pieghe della memoria si aprono, dapprincipio lentamente. Poi sempre più veloci riversano ricordi, dettagli che sembravano perduti, che sembravano non aver trovato spazio per rimanere impressi. Basta poco e i pensieri diventano il filo di un gomitolo che si srotolerebbe all’infinito, se solo lo si lasciasse fare.
Avrei bisogno di una telescrivente, riuscire a trascrivere i pensieri così come si presentano, con le loro libere associazioni, uno dietro l’altro in rapida sequenza senza che debbano passare attraverso un filtro che li ri-elabori. Sì, una telescrivente mi farebbe comodo.
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