Spente le facelle,
le Perseidi novelle
abbacinate
da fuochi artificiali …
Una storia di falsi
che continua.
Tacciono le veglie
nel silente cielo
e più non dicono,
da nuovo rombo
sopraffatte
e dall’impazzita eco ….
E tu, che l’anima rendevi,
remota mille miglia
da quel mondo eri
e da diuturna sete ….
Ai relitti aggrappata
d’antichi affetti,
nelle memorie t’annidavi.
E compagne trovavi
quelle stelle,
cosi vicine
di casa al Signore
che tanto ci leggevi
in epoca lontana.